sabato 29 settembre 2007

Addio Gamestre della mia giovinezza!


E alla fine è giunto anche questo terribile giorno… chissà come mai nella mia vita è pieno di "terribili giorni"… vabbè, GAMESTRE il mitico negozio di Videogames ha chiuso battenti, un altro giorno triste della mia vita.
Per 8 anni (5 per il sottoscritto) è stato il punto di ritrovo di quella categoria di personaggi che a Mestre vedevano qualche cosa di più dello "Happy Hour" e co.… tana per quelle persone che hanno fatto di una passione anche un motivo di incontro, confronto e perché no di amicizia.
Voglio immortalare su queste pagine (web) il mio primo mitico incontro:

"Era il Febbraio '01, un anno abbastanza importante per me, era l'anno in cui iniziai a lavorare nel campo dell'editoria… ad essere sinceri era l'anno del mio primo vero lavoro onestamente retribuito. Lavoravo in una laterale di via Torino… avevo iniziato da poco, finito il militare avevo lavorato per l'azienda di famiglia (sexy giardiniere e uomo di fatica, più uomo di fatica però) poi trovai quel posticino tramite un ex compagno di classe presso una azienda dove feci già un colloquio pre-milite… "buona la seconda" mi presero per impaginare la pubblicità per il quotidiano IL GAZZETTINO con sede proprio in via Torino.
Cerco di ricordarmelo ogniqualvolta, adesso, al Venerdì mi ritrovo a far gli straordinari in ufficio: "ricorda Stefano che 3 anni fa lavoravi anche il Sabato… non rompere i coglioni!"… già, il sabato si lavorava ad oltranza. Finché non si finiva si stava lì e poi tutti a casa; potevano essere le 11,00 come le 15,00.
Sta di fatto che con la mia prima 13a, quell'anno, mi comprai la mia 1a Playstation 2 (800,000 Lire O_O) in un centro commerciale… praticamente ci spesi tutto lo stipendio ma avevo un solo gioco… il mese dopo, non avendo la possibilità di muovermi troppo, non sapevo dove andare a comprare i giochi.
Mi ricordai allora, che al tempo, in via Piave esisteva un negozio, tale Mandrillo, che si occupava proprio di videogiochi (erano ancora i tempi della Playstation, del Dreamcast e del Nintendo 64)… e fu proprio un sabato mattina, intorno alle 11,00, che mi avventurai alla ricerca di quel leggendario posto (leggendario nella mia mente)… e fu allora che mi imbattei in quella misteriosa piccola corte interna, dietro quella sbarra, che nascondeva un piccolo negozio che riportava in vetrina la scritta "VIDEOGIOCHI"… brodo di giuggiole… entrai!

Ricordo come fosse ieri, cercavo un titolo in particolare di cui avevo letto in una rivista… Baldur's Gate… gioco fantasy… entrai e chiesi al ragazzo dietro il bancone se c'era… niente da fare, ma se lo ordinavo nel giro di una settimana sarebbe arrivato. Fatta! Ordine e mille grazie! Uscii felice, dentro era il Paradiso… videogiochi nuovi e usati, action figure, riviste specializzate e tanta tanta competenza.
Il gioco non arrivò la settimana dopo, e neanche quella dopo ancora ma il fatto di andare a vedere se era arrivato ogni volta che ne avevo l'opportunità mi fece prendere confidenza con i titolari (un trio di giovani soci uniti dalla passione per i videogames, figli di quegli anni '80 che furono il trampolino di lancio per il boom del mercato), tanto che rimasi a bocca aperta la prima volta che entrando mi sentii salutare e chiamare per nome. Cosa che non mi succedeva spesso, neanche a casa a momenti.
Sorrido ancora quando rimembro il giorno in cui arrivò il fantomatico Baldur's Gate (intanto di giochi ne avevo presi altri)… gioco ambito anche da un altro avventore che poi diventerà un buon amico nonché, scoprii in seguito, "collega"…"


Già, tanti ricordi… i personaggi incontrati… le aperture serali a giocare a Final Fantasy o a Champions of Noia :)… le discussioni su quale console fosse migliore che poi divennero "quale governo fosse migliore"… le feste natalizie e il giro-auguri… i brindisi… i gadget…la sparizione di Davide… Paolo che passa dietro il bancone… l'incidente di Enrico… il trasloco… il matrimonio di Paolo… 5 anni di vita legati ad un posto che è stato molto di più di un semplice negozio. È stato parte di quella vita, e dentro lo sarà ancora molto tempo!

29 Settembre 2007… Gamestre chiude, ma noi restiamo ancora a "difendere la Torre"! :)


A Enrico, Claudio, Paolo, Darvin, Giovanni, Alberto, Simone, Gabriele. Ma anche a Davide e Matteo, dai! :D

All'Anima degli Anime! (Forza Panini!)


Autunno caldo… anzi CALDISSIMO per gli apassionati di Anime… (sì dai, i cartoni Giapponesi)!
Panini Video annuncia l'adattamento e la prossima distribuzione in DVD di molte novità… tra cui le 3 sopra che aspetto con ansia… anzi ora come ora direi agitazione!
Per chi fosse interessato e non sapesse di cosa sto parlando, vi racconto in breve di che si tratta!

Black Lagoon: Revy, una pazza scatenata con due pistole che ama molto usare. Dutch, l’indomito capo pronto a tutto per portare a termine l’incarico. Benny l’esperto di informatica, comunicazioni e radar, elemento indispensabile. E infine Rock, un giovane impiegato giapponese finito per caso e per errore insieme agli altri tre. Questa è la Black Lagoon, la più incredibile compagnia privata che opera nei mari asiatici. Un gruppo di persone perennemente alle prese con incarichi che di legale hanno ben poco e, per questo, sempre nei guai. Tra inseguimenti a bordo del loro incredibile motoscafo, suore corrotte e ragazzine rapite, la Black Lagoon non ha mai un attimo libero. (fonte: Panini Comics)

Ergo Proxy: La storia ha inizio nella città di Rom-do, costruita sotto una cupola (dome) per difendere i propri cittadini dalla degradazione dell'ambiente circostante. La vita nella cupola è finemente regolata per non turbare il delicato equilibrio che permette a pochi sopravvissuti della razza umana di portare avanti la propria vita nell'agio e nelle comodità, assistiti dalla tecnologia ed in particolare dagli Autoreiv, macchine antropomorfe create proprio per servire l'umanità.

Il quieto ticchettare della vita dei cittadini modello viene però sconvolto da eventi agghiaccianti: il virus Cogito, di origine ignota, colpisce gli Autoreiv permettendo loro di acquisire consapevolezza di loro stessi, ed una strana creatura - chiamata Proxy - riesce a fuggire da un laboratorio di ricerca, seminando al suo passaggio morte e terrore.

Su questi misteriosi fatti indaga il bureau per la Sicurezza Cittadina, che si occupa di occultare la verità; ma contemporaneamente, l'investigatrice Re-L Mayer - venuta in contatto con il Proxy - cerca di gettare luce sui misteri che gettano una lunga ombra sul futuro della città di Rom-do. (fonte: Wikipedia)


Appleseed (The movie): A causa una guerra nucleare, la Terra è ormai ridotta ad un ammasso di macerie, di città semidistrutte, di paesaggi tristi e desolati.
Ogni giorno, in tutte le parti del globo, guerriglie cittadine, agguati e combattimenti all'ultimo sangue continuano a mietere vittime con il ricorso ad armi tecnologicamente avanzate, in mano a cyborg, piuttosto che da esseri umani, che ogni giorno lottano per la loro sopravvivenza.
Tra questi umani c'è anche una ragazza dalle doti eccezionali, esperta nel combattimento corpo a corpo, ma anche capace di maneggiare con maestria qualsiasi tipo di arma da fuoco: il suo nome è Deunan Knute.
Una notte, Deunan viene attaccata da un gruppo di cyborg diversi dal solito, al solo scopo di catturarla e portarla ad Olympus, una città futuristica dove apparentemente regna l'ordine. Cosa vogliono da lei?
Una volta ripresasi, Deunan si ritrova su di un lettino d'infermeria all'interno del quartier generale della E.S.W.A.T ( organizzazione creata per mantenere l'ordine in città combattendo principalmente organizzazioni terroristiche), e la prima persona che vede al suo risveglio è l'affascinante Hitomi, che l'aiuterà ad ambientarsi spiegandole le caratteristiche di Olympus, la città perfetta, popolata per la maggior parte da biodroidi (come la stessa Hitomi), privi di emozioni e governati da un computer centrale di nome Gaia.
Purtroppo Deudan verrà anche a conoscenza del fatto che l'amore di un tempo, Briaeros, dopo una battaglia cruenta perse diverse parti del corpo e fu quindi costretto a divenire un cyborg, conservando però i ricordi del passato e quindi anche l'amore per Deunan, che purtroppo non potrà mai più ricambiare come un tempo.
D'ora in avanti, la nostra protagonista entrerà a far parte dell'organizzazione in coppia con Briaeros, con il compito di istruire e addestrare al combattimento le squadre speciali della E.S.W.A.T., ma quello che non sa è che presto dovrà anche confrontarsi con il suo passato, venendo a conoscenza di fatti ke prima le erano ignoti... (fonte: Spaziofilm.it)

Purtroppo non è stato annunciato, dopo l'uscita di Ghost in the Shell S.A.C. 2ndGIG DVD 6 l'adattamento del film Solid State Society… ma nutro una grande fiducia in una compagnia, la Panini appunto, che mi sta dando grandi soddisfazioni… speriamo di sentirlo a Lucca Comics&Games!

Approposito… chi verrebbe quest'anno un paio di giorni? :)

venerdì 28 settembre 2007

Eau de changement. (il mio francese fa cagare!)

Che poi sarebbe sempre quel tanto atteso "Wind of change" che fu dei tempi in cui SEMBRAVA che le cose dovessero cambiare… e invece forse cambiarono ma in peggio.
Soffiava ieri come oggi… ma porta nuovi profumi con se: "Il mondo sta cambiando, lo sento nell'aria, lo avverto nell'acqua, lo sento nella gola e anche nel naso!" direbbe il buon RatMan…



Spero



Ma anche no

giovedì 27 settembre 2007

300 mm di pioggia! Mmmm



Che sia chiaro, una volta per tutte!
A Mestre l'unica Calamità Naturale sono IO!
La sola cosa che può fare più danni di me?



La Gregoracci in Piazza.

martedì 25 settembre 2007

COOOME DICI?

Come raccontavo poco tempo fa ad una collega (che ha il brutto vizio di parlare al telefono con un tono di voce udibile solo a gatti e lupi) in casa mia è un dato di fatto che per farsi sentire bisogna urlare almeno fino a raggiungere l'indecifrabile e inconfutabilmente fastidioso livello limite di tolleranza dell'orecchio umano di 90 dB… per dirsi qualsiasi cosa!

Un caso in particolare è la cena, unico momento in cui la Famiglia converge tutta nella stessa stanza con le medesime intenzioni (nutrirsi), fatta eccezione per l'espletamento dei propri bisogni fisiologici, la mattina, però nel bagno (almeno quello).
Insomma, a cena, come in ogni famiglia media c'è un tipo di dialogo che rasenta il minimo indispensabile per essere vista come tale… e non farsi sgamare dall'Immigrazione… si parte sempre a con tono pacato e quasi "cortese", come l'esempio che vado a riportare:

"Francesco, di grazia, mi passeresti cortesemente l'utensile per rimescolar la verzura"
"Qualsivoglia chiamare mestolo gentil fratello"
"Ah cotanta sbadataggine mi sovviene dal faticar giornaliero, chiedo umilmente perdono"
"Accordato"


salvo poi ritornare su toni meno melodrammatici con cose tipo:

"Ti ga messo l'aseo nea saeada?"
"No, ta sbiro ti e l'aseo, mi me piase sensa"
"Eora va in mona"
"Co voio"

Certo, la profondità del lessico cala notevolmente, ma perlomeno ci capiamo e possiamo abassare il mignolo quando beviamo.

Comunque solitamente è giunti a questo punto che la Madre Superiora se ne esce con il suo inconfondibile urlo da battaglia, unico in tutto il mondo in grado di coprire pure l'Aka degli All Blacks durante il torneo delle 6 Nazioni, esclamando:

"APPENA AVETE FINITO PASSATE DI QUAAAA!"
"OK VA BENE, MA NON SERVE CHE URLIIIII"
"MICA STO URLANDO IO, SIETE VOI CHE ALZATE LA VOCEEEE"
"AH OK, È VERO, SCUSA NON AVEVO SENTITO C'È QUALCUNO CHE URLA!"


dopo 10 minuti dobbiamo spiegare ai vicini che nessuno voleva ammazzare nessuno, ma che stavamo solo cenando.

Tutto questo solo per dire… se qualcuno vi parla tenendo un tono di voce particolarmente basso, fatevi scendere una lacrimuccia e ringraziatelo, se non per voi, almeno, da parte mia!

C ya space cowboy!

Cioè "pene"?

Già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già già

questo messaggio è in codice, non stupitevi.

giovedì 20 settembre 2007

Cosa ti leggo?


Bello… da leggere (quel poco che c'è da leggere) e da non capirci niente…

lunedì 17 settembre 2007

Pubblicità pro-grezzo!

Sei una ragazza con una età compresa tra i 20 e i 30 anni? Vuoi capire cosa deve subire un uomo quando una donna ha le "sue cose"?
Diventa amica di Stex e vedrai che te ne pentirai!

Ti assicuriamo:
  • almeno un giorno alla settimana di paranoie
  • grandi problemi esistenziali
  • pare dovute ad inestetismi
  • cazzate varie
Per una volta, inverti le parti!
Amica di Stex… per sentirti più uomo!

Attenzione: essere amica di Stex non esclude effetti collaterali quali oscenità, proposte indecenti e volgarità gratuite. Tenere lontano dalla portata di persone stupide… probabilità di finirci a letto pari allo 0,01%… come la quantità di sodio presente nell'acqua Vera.

Mi son detto addosso:

Stex ha detto... Brutta immagine di se'… credo di avere il peggiore "Io soggetto" del mondo… un concentrato di invidia, arroganza e collera……

…naturalmente queste "virtù" fanno in modo che "l'amore" se ne stia ben distante da me… causa, effetto, d'altronde.


Oggi ho commentato così sul blog di una collega… 33 cc di autostima per endovenosa… PRESTOOOOOOO!!!!

Quel che resta di ciò che resta… Z!

… e come diceva mia nonna:

"Fatti i cazzi tuoi ed evita di raccontare i tuoi agli altri! E adesso vai a farti la doccia che puzzi!"

domenica 16 settembre 2007

Quel che resta di ciò che resta…

Come ogni maledetta Domenica mattina, mi sveglio con un terribile mal di testa… noto con mio grande stupore (stupore alle 9 di mattina per me vuol dire una unica espressione monosillabica che sta a metà tra un muggito e il frinire) che nessuno si è ancora alzato per farmi trovare il caffè… lo pretendessi appena fatto e ancora fumante… mi va bene anche tiepido e annacquato… niente… mi tocca farlo.

Quando sento rumori di gente che inciampa su gatti e fiere varie, mi ricordo che il parentado è uscito per il sabato sera (io invece no… la cosa inizia a puzzarmi… posso capire la crisi di mezza età dei miei, ma io che ho? La crisi del quarto? Vabbè…)! Il volto che mi si presenta davanti è da Santa Inquisizione… mi sa che ci hanno dato dentro di bibita, buon sangue non mente… la conferma mi arriva per confessione…

"no mamma, non ti ci vedo proprio alla guida del Suzuki… no che non l'ho mai guidato, non me l'avete mai fatto provare, ma se andate avanti così, un giorno, quando vi ritireranno la patente, allora potrò guidarlo io!"

Mentre la gente cerca di riprendersi da sbronze e bagordi… io passo le ore migliori della giornata a giocare in internet… bella la domenica in casa… venghino siori e siore… solo 10 Euri per entrare!

Kiri

Monoral - Kiri (Fog)

You complete my fate
The world unwinds inside of me
You complete my fate
The halo crawls away
You repeat my fate
Rewinding all we can
You refill my place
You refill my place

Come and save me
Come and save me

You complete my fate
The heavens stroll inside of me
You repeat my fate
Revealing who we are
You refill my place
You refill my place

Come and save me
Come and save me

Believe in me
Drink the wine
Take my hand
Fill me up

Believe in me
Drink the wine
Take my hand
Let me follow

venerdì 14 settembre 2007

Se è ciò che vuoi veramente, dillo:


"Sa… cri… fi… cio…"

giovedì 13 settembre 2007

"L'Arca di Noè sarà la tua tomba!"

Tutti noi… non siamo delle macchine. Io sono un essere umano. Non sarò mai più uno strumento di morte. A costo della mia stessa vita.


Magari Yu Ominae, dato il contesto di Spriggan, la fa un po' grossa… ma fondamentalmente il principio è quello… macchine? Uomini? Che differenza c'è… ci programmano per fare qualche cosa e noi la facciamo automaticamente… che serve rincorrere il sogno dell'Intelligenza Artificiale quando se ne vede in giro, per strada, negli uffici, praticamente tutti i giorni?

C'è una differenza… un essere umano soffre, ride, piange e prova una infinità di sentimenti e di stati emotivi che nessuna IA può neanche lontanamente provare a simulare.
Quando giungi al limite… quando non sei più in grado di capire la differenza tra la tua mente e il programma che stai utilizzando (o lui sta utilizzando te?)… ecco che bisogna ricercare le emozioni… la rabbia… la gioia… la tristezza… e dimenticarli, perché solo così gli esseri umani possono sopravvivere (Gendo Ikari docet)…

Vabbè, fine del delirante intermezzo dettato dallo spritz… d'altronde senza di esso questo blog non esisterebbe! ;)

Ma con una sigla così, posso non vederlo?

martedì 11 settembre 2007

Che dire… me lo sento nel sangue.

Un solo pensiero per oggi!


Ma non potevo continuare a farmi come tutta la gente normale…… vedi a non dar retta al cuore!

domenica 9 settembre 2007

Vi Veri Veniversum Vivus Vici


Ovvero V-Day… alle 16 ero in fila per firmare… mai visto così tanta gente… e quando dico gente intendo GENTE INTELLIGENTE tutta insieme, niente slogan politici, niente banalità da bar… niente di tutto questo… solo la voglia di riprendersi qualche cosa che ci è stato rubato,
Ore 19,00 terminati tutti i moduli… ma la gente resta per far sentire che c'è.
Complimenti Mestre… ti ho sottovalutato.

Spero di poter dire un giorno a mio figlio… "sai, quell'8 Settembre del 2007, anche io insieme a tanti altri, ho contribuito a cambiare le cose… ed fu solo l'inizio!"

sabato 8 settembre 2007

Vecchio Bacon

Caro Kevin,

sono molto felice di risentirti e di sapere che ti stai impegnando in varie opere di bene… bambini poveri, diritti umani, salvaguardia dell'ambiente e difesa degli animali.
Congratulazioni, dimostri di essere maturato e di aver capito come far fruttare la tua immagine conosciuta a livello mondiale.

Ho solo un piccolo appunto da farti… ti prego, non mi girare più l'immagine di cui sopra… sei troppo vecchio… voglio ricordarti giovane, spensierato e forte in FootLoose… o dannatamente sfrontato come in Linea Mortale… ferma il treno, scendi… anche perché il tempo non mi sembra sia molto clemente nei tuoi confronti.

Sempre con profondo affetto ed immutata stima
Stex

www.spritzosofia.blogspot.com

Un giovine e allegro contenitore per tutte quelle cazzate che mi vengono in mente… e che spesso mi dimentico di dire!