martedì 1 maggio 2007

L'Istat sta finendo (e un anno se ne va).

L'Istituto Nazionale di Statistica rilascia i nuovi dati sulla situazione in Italia per quanto riguarda la popolazione (non ricordo di qualcuno che mi abbia fatto domande?!?!)… comunque, tra i vari dati che vanno dall'immigrazione agli ultra 65enni (cioè, molto più di 65 anni ma meno di 66? 65 e 8 mesi… via!) ce n'è uno molto interessante, che vado a riportare pari pari dall'articolo pubblicato su Repubblica.it

Sposato un italiano su due. Gli uomini continuano a posticipare la data delle nozze: nella fascia tra i 16-39 anni, la tendenza è evidente. Si sposa un italiano su due ma, in quattro anni, la popolazione coniugata è diminuita dello 0,5% a vantaggio di quella celibe o divorziata. Gli uomini hanno una spiccata propensione a contrarre seconde nozze: lo dimostrano i numeri. Contro un 1,7% di divorziati maschi, le femmine sono solo 1,2%.


Ora, premetto che la prima volta che cozzai contro il discorso "statistica e medie", mi fu riportato il seguente esempio:

Prendiamo due persone… una mangia due polli, una neanche uno… in media mangiano 1 pollo a testa…


a me la cosa puzzava già all'epoca… visto l'esempio immaginatevi quanti anni son passati (quei polli li si contava col regolo)… e insomma, comunque la cosa continua ad avere uno strano odore…

Innanzitutto… la fascia che va tra i 16-39 anni… 16? Forse 50 anni fa… adesso salvo qualche caso assai sporadico… sfido chiunque a trovare un uomo che pensi al matrimonio prima dei 25… già questo lo trovo assurdo, e per forza che la media si abbassa… comunque…

"Si sposa un italiano su due" e "Gli uomini hanno una spiccata propensione a contrarre seconde nozze" a parer mio, vanno a braccetto… è come la storia del pollo… insomma qualcuno si sposa 2 volte, qualcuno passa la vita sulla poltrona a guardare la TV mangiando patatine e girando i Pub con gli amici (quelli non sposati si intende)… qui ci stava un bel "in media sono sposati 2 italiani su 2, ed è per sempre"… ma non credo che avesse la giusta dose di allarmismo…

Sta di fatto che, ancora, non capisco quali siano le intenzioni dell'Istat… cioè, devo preoccuparmi perché a 27 anni ancora non penso al matrimonio? Oppure devo preoccuparmi perché non ci ho pensato 10 anni fa? Forse devo preoccuparmi perché se non ci penso entro i prossimi 12 anni, dopo, non ci potrò più pensare?

Sta di fatto che sono molto preoccupato per quel disgraziato che si sposa 2 volte, compresa la mia non-moglie… intanto io torno alla mia poltrona e alle mie patatine!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"sfido chiunque a trovare un uomo che pensi al matrimonio prima dei 25".
Con la grande fortuna che mi ritrovo sempre, io ne conosco uno.
A-R-G-H.

Anonimo ha detto...

L'ho sempre detto che blogspot è una piattaforma del cacchio: scusami per il triplo commento! :/

Stex ha detto...

Nessun problemaaaaaa!
Comunque presumo che tu abbia ragione, in fin dei conti hai trovato me, che a 15 anni già mi vedevo sposato con prole a 25… poi ci sono arrivato e ho intuito la verità che sta dietro l'illusione… pillola rossa o pillola blu… rossa o blu, rossa o blu… facciamo tutte e due e non se ne parla più…

Comunque è proprio vero che esistono 3 tipi di bugie:
Le Bugie
Le Menzogne
Le Statistiche

www.spritzosofia.blogspot.com

Un giovine e allegro contenitore per tutte quelle cazzate che mi vengono in mente… e che spesso mi dimentico di dire!