Criptozoologia Mestrina

Dopo ben, dico, ben 2 incontri ravvicinati con una terribile creatura in piazza Barche, di cui uno con testimone e il seguente con testimone ma leggermente alticcio, ho svelato l'arcano mistero della mostruosa creatura che infesta la mia amata città (e i miei amatissimi incubi).

In molti mi hanno detto: è una nutria… non poteva essere una nutria, l'aspetto era troppo spaventoso, mentre il suddetto animale, per quanto sia uno schifoso roditore (non impazzisco per il "genere", tutta colpa della mia cavia morta suicida con una carota) ha comunque un aspetto, direi, castorino.

Ciò che i miei occhi hanno visto mi dava la sensazione di malato, viscido, lascivo, schifoso, grottesco, strisciante, abominevole, innominabile (sta iniziando a essere la prefazione di un racconto di Lovecraft)… insomma, una bestia immonda.

La prima volta che l'ho vista ho subito pensato:

Madonna!!! È il gatto di Diabolik!

La seconda volta, vinti lo schifo, il ribrezzo e il tasso alcolico del sangue fuori norma, ho avuto modo di osservarla bene la bestia… sembrava uscita da uno di quei stupidi film degli anni '80 tipo "Piranha Paura" o "Alligator" o ancora "Rats" o anche "I conigli giganti venuti dall'Inferno" e co.

Fortuna vuole che sia riuscito, con indomito coraggio e sprezzante del pericolo, a seguire l'abominio fino a quella presumo sia la sua tana… e prima che quell'aborto della natura (detta anche "Figlia della Cagamostri") si perdesse nell'oscurità della sua dimora vomitante malvagità e demoniache intenzioni, sono riuscito a scattargli una foto…

L'immagine catturata traumatizza me che sono stato involontario spettatore di questi tragici eventi, per questo non la mostrerò pubblicamente in questo blog rovinandone l'aria scanzonata… certe cose andrebbero tenute nascoste, ma il senso di giustizia mi obbliga a rendere partecipi i miei concittadini della consapevolezza che su Mestre incombe un terribile ed imminente minaccia!

Il mistero svelato!

L'unico verso che la creatura ha fatto prima di sparire nell'oltretomba della sua magione, e che ancora oggi mi mette i brividi, è stato:

Ham Ham